La
giuria del Concorso per sceneggiature Cinema e
Letteratura ha proclamato vincitore
il lavoro di Alma Carrano “Il
pipistrello e la porcellana” per l’efficacia dei suoi
dialoghi, la padronanza della sceneggiatura e per essere riuscito a dare una
descrizione intensa e pungente della Sardegna. Il premio che le è stato
consegnato si compone di una targa di riconoscimento e di un assegno di
1.500 euro.
Per
la categoria CortoScuola, invece, sono
state le scuole di Pistoia (180 ragazzi provenienti dalle scuole medie
“Roncalli” e “Fermi” di Masotti, dall’ITIS “Fedi”, dalle “Pacinotti” e dal
Liceo Scientifico) a scegliere il vincitore: “ALL
IN”, un cortometraggio prodotto dall’Istituto
superiore “A.Sobrero” di Casale Monferrato che tratta il tema
tanto quotidiano quanto drammatico del gioco d’azzardo, anche tra i più
giovani. La scuola vincitrice ha ricevuto una Nikon Full HD che potrà
permettere di continuare a produrre e sperimentare anche con le successive
generazioni di studenti.
A Diego Botta
con il suo lavoro “MIA” è
andato sia il premio del pubblico, che
ha votato subito dopo il termine delle proiezioni sia il premio per il
miglior soggetto, novità di questa edizione.
L’opera è stato premiata per aver saputo descrivere una storia realmente
accaduta in cui amore e violenza si sovrappongono e si confondono quando il
protagonista agisce contro le regole solo per un atto di amore disperato. Il
regista, ha ricevuto come premio del pubblico la possibilità di avvalersi di
una distribuzione su smartphone e tablet dei suoi lavori grazie alla
collaborazione del Centro con la la società “Anche Cinema” di Bari. A questo
si vanno a sommare una serie di forniture tecniche messe a disposizioni
dagli sponsor Augustus Color e Cinecittà Panalight.
L’ultimo Premio per il miglior
cortometraggio internazionale è stato vinto da “ZACHARIE
YA NO VIVE AQUI” di Alberto Segre
per aver descritto con sensibilità e sagacia una storia
estremamente attuale raccontando il rapporto tra genitori e figli
all’interno di una famiglia borghese parigina che delega la custodia del
figlio ad una donna tuttofare di origine latino-americana. Il premio in
questo caso era composto dal bellissimo trofeo con la sagoma del Bolognini
di Ceroli cesellata da Marco Cioni, da un assegno di 1.500 euro e da un
voucher per un soggiorno all’Hotel “La bussola” di Amalfi.