Mauro Bolognini Film Festival
(Pistoia 29 Novembre - 30 Novembre 2014)

 

   

I verdetti

La giuria del Concorso per sceneggiature Cinema e Letteratura ha proclamato vincitore il lavoro di Alma CarranoIl pipistrello e la porcellana” per l’efficacia dei suoi dialoghi, la padronanza della sceneggiatura e per essere riuscito a dare una descrizione intensa e pungente della Sardegna. Il premio che le è stato consegnato si compone di una targa di riconoscimento e di un assegno di 1.500 euro.

Per la categoria CortoScuola, invece, sono state le scuole di Pistoia (180 ragazzi provenienti dalle scuole medie “Roncalli” e “Fermi” di Masotti, dall’ITIS “Fedi”, dalle “Pacinotti” e dal Liceo Scientifico) a scegliere il vincitore: “ALL IN”, un cortometraggio prodotto dall’Istituto superiore “A.Sobrero” di Casale Monferrato che tratta il tema tanto quotidiano quanto drammatico del gioco d’azzardo, anche tra i più giovani. La scuola vincitrice ha ricevuto una Nikon Full HD che potrà permettere di continuare a produrre e sperimentare anche con le successive generazioni di studenti.

A Diego Botta con il suo lavoro “MIA” è andato sia il premio del pubblico, che ha votato subito dopo il termine delle proiezioni sia il premio per il miglior soggetto, novità di questa edizione.
L’opera è stato premiata per aver saputo descrivere una storia realmente accaduta in cui amore e violenza si sovrappongono e si confondono quando il protagonista agisce contro le regole solo per un atto di amore disperato. Il regista, ha ricevuto come premio del pubblico la possibilità di avvalersi di una distribuzione su smartphone e tablet dei suoi lavori grazie alla collaborazione del Centro con la la società “Anche Cinema” di Bari. A questo si vanno a sommare una serie di forniture tecniche messe a disposizioni dagli sponsor Augustus Color e Cinecittà Panalight.

L’ultimo Premio per il miglior cortometraggio internazionale è stato vinto da “ZACHARIE YA NO VIVE AQUI” di Alberto Segre per aver descritto con sensibilità e sagacia una storia estremamente attuale raccontando il rapporto tra genitori e figli all’interno di una famiglia borghese parigina che delega la custodia del figlio ad una donna tuttofare di origine latino-americana. Il premio in questo caso era composto dal bellissimo trofeo con la sagoma del Bolognini di Ceroli cesellata da Marco Cioni, da un assegno di 1.500 euro e da un voucher per un soggiorno all’Hotel “La bussola” di Amalfi.