Sta per prendere il via la sesta edizione del Mauro Bolognini Film Festival, che si svolgerà sabato 29 e domenica 30 novembre. Come già annunciato da tempo, questa edizione è interamente dedicata a Manolo, cui verrà conferita la Presidenza Onoraria del Centro da parte dei soci (Comune, Provincia, Fondazione Caript e Brigata del Leoncino).
Nell’occasione sarà presentato il volume La mia vita nel cinema – Cinquant’anni di ricordi raccolti da Carlotta Bolognini, edito per iniziativa del Centro Mauro Bolognini.

In realtà il volume è già stato stampato da alcuni mesi, ma l’abbiamo tenuto negli scatoloni per presentarlo in quest’occasione, fatta salva una sua circolazione fuori dalle mura cittadine in concomitanza con i diversi premi che gli sono stati attribuiti. L’evento infatti è stato alla base di una serie di riconoscimenti davvero importanti e prestigiosi per Manolo, che sono cominciati a fine maggio a Catania, dove è stato premiato in occasione del ricordo della regia di Mauro del Bell’Antonio (e in quel caso Manolo era responsabile dell’organizzazione) per iniziativa di Alfredo Lo Piero, direttore artistico del Centro Studi Laboratorio d’Arte di Catania.

A giugno è stata la volta di Roma: venerdì 27, presso la Casa del Cinema di Roma, il Presidente dell' A.N.I.C.A. Enzo De Camillis gli ha conferito un premio alla carriera nel corso della quarta edizione del Premio “La pellicola d’oro”.

Un altro riconoscimento è arrivato a ottobre. Il Presidente di Teramo Nostra, Piero Chiarini, lo ha premiato in occasione del XIX Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica (Premio “Gianni Di Venanzo”).

All’inizio di novembre un ulteriore riconoscimento nella capitale: in una Sala Trevi gremitissima di pubblico e di gente di cinema, un tributo al suo lavoro con una retrospettiva del Centro Sperimentale di Cinematografia sulla pluridecennale attività. Tra i presenti, le attrici Barbara de’ Rossi e Anna Kanakis.
Con il riconoscimento della città natale si chiude quindi un “cerchio magico” davvero significativo.

Auguri, Manolo! E grazie per tutto quello che fai!