Il
palcoscenico del desiderio: Mauro Bolognini regista d’opera |
Pistoia, Palazzo Azzolini - Atrio della
Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Via Roma 3
26 novembre 2010 - 6 gennaio 2011
Comunicato stampa
Dal 26 novembre a Palazzo Azzolini la prima rassegna dedicata a Mauro Bolognini
regista d’opera.
Un evento unico che per la prima volta ricostruisce e dà giusta luce all’altro
Bolognini, ovvero al grande maestro del cinema italiano e la sua passione per la
lirica.
Dal 26 novembre al 6 gennaio 2011 si terrà a Palazzo Azzolini a Pistoia la
mostra Il Palcoscenico del desiderio - Mauro Bolognini regista d’opera, prima
esposizione interamente dedicata al lavoro generoso, intenso e straordinario con
cui il maestro, a più riprese nel corso della sua vita, affrontò il mondo della
lirica.
Bolognini era nato a Pistoia e nonostante la fama,
non ha mai dimenticato la sua città. Il Centro Culturale che porta il suo nome e
che dal 2001 sostiene il Mauro Bolognini Film Festival, quest’anno ha deciso di
omaggiare il Maestro con questo piccolo, grande evento, chiamando a curarlo Luca
Scarlini, eclettico scrittore e persona di teatro.
Scarlini ha costruito un gioiello, grazie alla sua tenacia e al suo fiuto, che
l’ha portato a scovare negli archivi dei maggiori teatri italiani che ospitarono
il Maestro, testimonianze rare e dimenticate. Lui le ha prese, ha soffiato via
la polvere del tempo, e le ha scelte per noi, ricreando alla perfezione il
percorso professionale e umano di Mauro Bolognini regista d’opera. Ci sono i
bozzetti delle scenografie di Pier Luigi Samaritani e la bella testimonianza di
Mario Martone che, giovanissimo, per il Maestro allestì La Vedova Allegra al
Teatro San Carlo di Napoli, nel 1985.
E
ancora i figurini per i costumi di Luisa Spinatelli e di Piero Tosi, locandine e
programmi di sala. Fotografie che ritraggono il Maestro in situazioni mondane,
insieme ai cantanti e ai volti noti dell’epoca, oppure da solo, pensoso, in
teatro. Chiudono il cerchio sei magnifici costumi del Mosè rossiniano, andato in
scena a Firenze in occasione del Maggio Musicale, nel 1973: una gentile
concessione della Fondazione Cerratelli, che a San Giuliano Terme di Pisa
custodisce l’archivio di quella che fu la più grande sartoria teatrale italiana.
Mauro Bolognini ha lavorato con grandi direttori d’orchestra e con grandi
interpreti. Citiamo fra questi Pavarotti, Bruson, del Monaco e ancora
Ricciarelli, Gasdia, Scotto, Caballé. Ma la preferita, perché c’è sempre una
preferita, è stata Raina Kabaivanska. La loro fu una sorta di simbiosi, di
incontro fra simili. Li univa un’affinità elettiva impercettibile e forte che,
inevitabilmente, il pubblico percepiva.
Siccome gli affetti importanti rimangono nel cuore, la signora Kabaivanska ha
voluto essere presente all’inaugurazione della mostra. E con lei ha accettato il
nostro invito anche Piero Tosi, uno dei più grandi costumisti del cinema
italiano, collaboratore stretto di Bolognini e di Visconti. Queste due persone
hanno conosciuto bene il Maestro e sarà bello sentirli parlare di lui e
raccontare dello spaccato di un’epoca.
Luca
Scarlini ha curato il catalogo, Mauro Luccarini è il grafico che lo ha
costruito. Da questa collaborazione è uscito un testo bello, per neofiti e
appassionati, dove la parte iconografica si sposa perfettamente con lo scritto,
lo sostiene e lo accompagna in un giusto equilibrio. È un libro importante, che
parla di Bolognini ma anche di chi eravamo.
La
mostra costituisce l’evento principale di una rassegna promossa e organizzata
dal Centro Mauro Bolognini e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Pistoia e Pescia, dal Comune di Pistoia e dalla locale Cassa di Risparmio.
Il
Palcoscenico del desiderio - Mauro Bolognini regista d’opera, è la prima
iniziativa di una tre giorni pistoiese dedicata al Maestro. Un motivo in più per
trascorrere un weekend alla scoperta di Pistoia. Una città ricca di storia,
accogliente e molto discreta, come lo era Bolognini.
Ufficio
stampa
Chiara Belliti (Cervelli Riuniti)
+39 3477817622
chiara@belliti.it
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