Dal momento che il testo di
Gianni Rodari, scritto in versi di 14 sillabe (doppio settenario),
sembra chiaramente evocare il ritmo del treno, il compositore della
musica, Tullio Visioli, ha pensato ad una moderna salmodia ritmata su
un’armonia essenzialmente modale e con cadenze delicatamente ispirate al
blues. |